mercoledì 14 novembre 2007


Voglio che tu sappia

Una cosa.

Tu sai com’è questa cosa:

se guardola luna di cristallo, il ramo rosso

del lento autunno alla mia finestra,

se tocco vicino al fuoco

l’impalpabile cenereo il rugoso corpo della legna,

tutto mi conduce a te,

come se cio’ che esiste

aromi, luce, metalli,

fossero piccole navi che vanno

verso le tue isole che m’attendono.

Orbene,

se a poco a poco cessi di amarmi

cesserò d’amarti poco a poco.

“Se d’improvvisomi dimentichi,

non cercarmi,

chè già ti avrò dimenticata"

Se consideri lungo e pazzo

il vento di bandiere

Che passa per la mia vita e ti decidi

a lasciarmi sulla rivadel cuore in cui ho le radici,

pensache in quel giorno,

in quell’ora,

leverò in alto le bracciae le mie radici usciranno

a cercare altra terra.

Ma se ogni giorno,

ogni ora

senti che a me sei destinata

con dolcezza implacabile.

Se ogni giorno sale

alle tue labbra un fiore a cercarmi,

ahi, amor mio, ahi mia,

in me tutto quel fuoco si ripete,

in me nulla si spegne né si dimentica,

il mio amore si nutre del tuo amore, amata,

e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia

senza uscire dalle mie

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