lunedì 19 aprile 2010

The men in black


Vestirai solamente con abiti approvati dai servizi speciali MIB,
 ti conformerai all'identità che ti daremo, 
mangerai dove ti sarà indicato, 
vivrai dove ti sarà indicato, 
d'ora in poi non avrai segni di identificazione di alcun genere, 
non attirerai mai l'attenzione, 
la tua immagine è plasmata in modo da non lasciare ricordi duraturi nelle persone che incontri.
 Sei qualcosa di vago, 
identificabile soltanto come un déjà vu, 
e cancellato altrettanto rapidamente. 
Tu non esisti,
 non sei mai nato, 
l'anonimato è il tuo nome, 
il silenzio la tua lingua madre. 
Tu non fai più parte del sistema, 
tu sei al di là del sistema, 
sei al di sopra di esso, 
sei oltre.
 Noi siamo quelli, 
siamo loro, 
siamo gli uomini in nero, 
Men in Black!

domenica 11 aprile 2010

La parabola dei talenti



Avverrà come di un uomo che,

 partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.

Matteo 25

martedì 6 aprile 2010

Neotenia


Con neotenia si intende
 la permanenza di attributi infatili nell'età adulta.
Noi esseri umani abbiamo una giovinezza che dura più a lungo di quella di qualsiasi
altra creatura sulla faccia della terra, visto che ci occorrono almeno venti anni per diventare adulti.
Anche se da adulti conserviamo molte delle nostre caratteristiche infantili, la maggior parte di noi smette di giocare e si concentra sul lavoro.
Quando siamo giovani 
impariamo, socializziamo
giochiamo, sperimentiamo,
siamo curiosi,
capaci di stupirci
e di provare gioia.
E cambiamo, cresciamo,
immaginiamo,
speriamo.
Una volta adulti diventiamo persone serie,
produciamo, ci concentriamo su un obiettivo,
combattiamo, ci mostriamo protettivi
e crediamo fortemente nelle cose.
Il futuro del pianeta via via avrà sempre meno a che fare con l'efficienza,
con il produrre più cose e con la protezione del nostro orticello,
e dipenderà sempre più dal fatto di lavorare insieme,
dalla capacità di accogliere i cambiamenti ed essere creativi.
Viviamo in un'epoca nella quale la gente muore di fame
 in mezzo all'abbondanza e in cui il peggior nemico
è il nostro stesso impulso testosteronico a controllare
il territorio e l'ambiente.
E' ora di dare ascolto ai bambini
e di permettere alla neotenia di guidarci
al di là degli schemi rigidi
e dei dogmi creati dagli adulti

Joi Ito