giovedì 22 dicembre 2011

Al Harrington




dipinta rozzamente poco divertente tagliata nel compensato.
dipinta rozzamente poco divertente tagliata nel compensato.
dipinta rozzamente poco divertente tagliata nel compensato.
Salve sono Al Harrington, del magazzino Al Harrington vendita all’ingrosso di stupidi pupazzi che ondeggiano in segno di saluto. Come risultato di una recente causa legale, sono ora in possesso di centinaia di sagome dipinte rozzamente poco divertenti tagliate nel compensato che aspettano solo di trasformare il vostro prato incolto pieno di immondizie in un quadro vivente che dice a quelli che passano “ Ehi gente qui ci abita un tipo davvero simpatico!”
I vicini rideranno di cuore, gli automobilisti rallenteranno e applaudiranno quando getteranno lo sguardo su cose come : La mucca che sembra svizzera, la sagoma del cowboy appoggiato alla colonna e la preferita di tutti la cicciona piegata a curare il giardino con i suoi grossi mutandoni a pois.
Tutta la roba è prezzata e pronta da vendere finché non esce di qua è ad alto rischio di incendio quindi venite a trovarmi sulla statale due di Wikpag e cercate la mucca svizzera all’ingresso.

Famiglia Griffin/ Family Guy
 

venerdì 16 dicembre 2011

Ora



Dicono che è vero che quando si muore poi non ci si vede più
dicono che è vero che ogni grande amore naufraga la sera davanti alla tv
dicono che è vero che ad ogni speranza corrisponde stessa quantità di delusione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più
ora
dicono che è vero che quando si nasce sta già tutto scritto dentro ad uno schema
dicono che è vero che c’è solo un modo per risolvere un problema
dicono che è vero che ad ogni entusiasmo corrisponde stessa quantità di frustrazione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più
ora
non c’è montagna più alta di quella che non scalerò
non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò
ora
dicono che è vero che ogni sognatore diventerà cinico invecchiando
dicono che è vero che noi siamo fermi è il panorama che si sta muovendo
dicono che è vero che per ogni slancio tornerà una mortificazione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non falro più, ora
non c’è montagna più alta di quella che non scalerò
non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò
ora
ora
ora…

Jovanotti

venerdì 11 novembre 2011

La ragazza mora di Atelier Fix Design




Guardando la pubblicità della Atelier FixDesign, azienda che disegna produce e distribuisce abbigliamento ed accessori, molti si saranno chiesti (o forse no) chi è la bella modella che fa da testimonial.
Di lei non si sa molto, se non che è tedesca e si chiama Maya Neubert, ha frequentato Sprachheilschule “Ernst Busch”, vive a Roma, parla tedesco e inglese ed è nata a Berlino.
Ha un profilo ed una fanpage su Facebook
L’età non sono ancora riuscito a scoprirla.
La graziosa modella che ci delizia, da circa un anno, in spot televisivi dal gusto retrò è Maya Neubert, il volto del brand moda italiano Fix Design, per cui le è stato prolungato il contratto ancora per un anno. Maya infatti, affiancata dalla showgirl Elena Santarelli, è la protagonista della campagna pubblicitaria Fix Design, per la collezione Autunno-Inverno 2011.
L’immagine della giovanissima Maya è anche legata al marchio tedesco Promodoro Fashion GmbH, specializzato in abbigliamento casual-sportivo; la ragazza appare sulla copertina del loro catalogo per la collezione 2011.
IDENTIKIT
Età: 15 anni
Nazionalità: tedesca
Colore degli occhi: grigio-verde
Colore dei capelli: castani
Altezza: 1,72 m
Taglia: 34/36
Misure: 83-60-75
Scarpe: 38/39
Agenzia: East West Models

Recentemente la modella ha rilasciato una breve intervista al settimanale Vanity Fair(14.09.2011), in cui ha parlato della sua professione e della scuola. Maya infatti studia al gymnasium in Germania, vicino a Francoforte, dove sta per iniziare il terzo anno scolastico
La giovane parla dei suoi esordi nel mondo della moda e dei suoi desideri futuri. La giornalistaIrene Soave l’ha incontrata per il noto settimanale:
Ti piace studiare?
“Ora è la cosa più importante. Le materie preferite? Storia, musica, inglese.”
Ricordi il tuo primo giorno di scuola?
“Certo! Ero molto agitata, ma le maestre erano gentili e ho subito legato con un’amica. Sempre con lei, qualche anno dopo, ho fatto il provino per l’agenzia. Quasi per scherzo, ma ci hanno prese entrambe: avevo 13 anni”.
Difficile conciliare scuola e passerelle?
“Basta organizzarsi. Sto molto attenta in classe, cerco di non saltare troppe lezioni e studio durante i weekend”.
Che cosa ne pensano i genitori?
“Si fidano e sono orgogliosi di me. Ma il diploma è ancora lontano”.
E dopo?
“Forse studierò recitazione. Ma prima un anno sabbatico, per viaggiare e vedere il mondo”.

giovedì 1 settembre 2011

Josephine



There's rain on my window
But I'm thinking of you
Tears on my pillow
But I will come through
Josephine, I'll send you all my love
And every single step I take
I take for you
Josephine

There's a storm on my radar
But I can still fly
And you are the reason
The blue in my sky
Josephine

A life without meaning
I was walking away
In the coldest of winters
Night becomes day
Josephine, I'll send you all my love
And every single step I take
I take for you
Josephine

Chris Rea

lunedì 15 agosto 2011

L'equazione di Drake e gli accordatori di pianoforte





Fermi suppose che Chicago dovesse avere circa tre milioni di abitanti, e che circa 

una famiglia su venti dovesse possedere un pianoforte. 
Se la famiglia media è composta da cinque elementi e un piano richede in media un'accordatura all'anno, e se un accordatore può eseguire due accordature al giorno per 200 giorni all'anno, allora Chicago ha bisogno di 75 accordatori
Il risultato è dato semplicemente dal prodotto dei fattori elencati.

giovedì 21 luglio 2011

Sornione Daniele Silvestri



A domandarti come stai,
si corre sempre un certo rischio.
Il rischio che risponderai
e questo normalmente sai,
non è previsto!

Non è prevista l'onestà
e se ti guardi intorno,
mi darai ragione.
E va di moda la sincerità
ma solo quando è urlata
alla televisione!

La verità non paga mai
anzi negli altri mette sempre agitazione! 

Non discutere di ciò che sai
Su tutto il resto,
esprimi sempre un'opinione!
Chi non conosce dignità,
non può nemmeno percepire
umiliazione
e se qualcuno mai te lo rinfaccerà
non gli rispondere,
sorridigli SORNIONE!
...SORNIONE!

Di andare dritto proprio
non mi va
girare intorno è la mia condizione
Tipo avvoltoio
sulla verità
se guardo altrove
non è per distrazione!

E' il tempo che è
necessario
per decidere,
per affilare
le unghie
e poi combattere
Anche se sembra
che nulla mai mi tocchi
quando sorrido
non chiudo certo
gli occhi!

Ma le regole le so
Giocherò seriamente
come so,come sai
Altrimenti non potrei
rispettare
a fondo questo impegno
e domandare ancora
il tuo sostegno!

Amami...tu amami!
(e certamente soffrirai
ti ribellerai,mi maledirai
mi dirai
che ti rovinai
poi mi odierai
poi,forse,
ci ripenserai)
E osserva bene questo ghigno

Quando mi rincontrerai
mi sorriderai...
SORNIONE

Ricorda bene questo ghigno
Ricorda bene questo ghigno

A domandarti come stai
si corre sempre
un certo rischio
Il rischio che risponderai
e questo sai,
non è previsto!

lunedì 23 maggio 2011

Sonetto 60



Come le onde si susseguono verso la pietrosa riva,
così i nostri minuti si affrettano alla lor fine,
ciascuno spingendo via quello che ha dinnanzi,
tutti con incessante affanno lottano in avanti.

Quando una nuova vita, affacciatasi alla luce,
con gran fatica è giunta alla sua maturità,
insidiosi influssi le contrastan tale gloria,
e il tempo ora distrugge il dono che le diede.

Il tempo travolge il fiore della gioventù
e scava fonde rughe in fronte alla bellezza,
si pasce delle più rare dolcezze del creato,
e nulla è risparmiato al mieter della sua falce:
ma i miei versi resisteranno alla futura età
per dire il tuo valore contro il suo crudel potere.

Shakespeare

domenica 8 maggio 2011

Troy






L'uomo 
è ossessionato dalla dimensione dell'eternità e per questo si chiede 
"le mie azioni riecheggieranno nei secoli a venire?". 
Gli altri, in gran parte, sentono pronunciare i nostri nomi quando siamo già morti da tempo
 e 
si chiedono chi siamo stati, con quanto valore ci siamo battuti, con quanto ardore abbiamo 
amato.

Ulisse 

mercoledì 4 maggio 2011

Canzone pubblicità fiat 500 - Reality and Fantasy



Someone upon that wall
Is just gonna spend… the night… with my girl
That’s what I’m talkin’ about… That’s why
I’m gonna play this shout
The wall between Reality and fantasy
Sometimes so small and now so tall
The wall between Reality and fantasy

Sometimes so small
And now so tall
Daba da dida dada ba
DU DI DU DI DU DI DU DI
I’ve looked into your eyes
And it should make me feel… so bright, satisfied
The only thing I’ve learned
Is just… to fall, and fall, and fall!

Rit.
Have… you ever seen the shame… in life,
Smell… of deadly colors… in your sigh (Intro)
Sometimes our life is strange
And it seems you gotta do it all by yourself… To arrange
Sensations never felt that’s why…
my soul I’ll never sell

Rit.

Raphael Gualazzi

sabato 23 aprile 2011

Il tuo più tenue sguardo



Il tuo più tenue sguardo
facilmente
mi aprirà
benché abbia chiuso me stesso
come dita sempre mi apri
petalo per petalo
come la primavera fa
toccando accortamente
misteriosamente
la sua prima rosa
e io non so
quello che c'è in te
che chiude e apre
solo qualcosa in me
comprende
che è più profonda
la voce dei tuoi occhi
di tutte le rose
nessuno
neanche la pioggia
ha così piccole mani

Edward Estlin Cummings

domenica 20 marzo 2011

You've got to find what you love - Voi dovete trovare ciò che amate



"... Sono onorato di essere con voi oggi, per la vostra laurea in una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. Ad essere sincero, questo è la cosa più vicina ad una laurea, per me. Oggi voglio raccontarvi tre storie che mi appartengono. Tutto qui. Niente di particolare. Solo tre storie. 
La prima storia parla di unire i puntini. 
Ho smesso di frequentare il Reed College dopo i primi 6 mesi, ma gli sono rimasto attorno per altri 18 mesi prima di lasciarlo definitivamente. Perchè lo feci? Tutto cominciò prima che nascessi. Mia madre biologica era una giovane studentessa universitaria nubile e decise di darmi in adozione. Sentiva nel suo cuore che io dovessi essere adottato da un laureato, così venne preparata la mia adozione, alla nascita, per un avvocato e sua moglie. Solo quando vidi la luce questi decisero all'ultimo momento di desiderare una bambina. Quindi i miei genitori, che erano in lista d'attesa, vennero chiamati nel mezzo della notte da una voce che chiedeva: "Abbiamo un bambino indesiderato, lo volete?" Essi dissero: "Certo". Mia madre biologica scoprì in seguito che mia madre non si era mai laureata a che mio padre non aveva neanche il diploma di scuola superiore. Rifiutò di firmare i documenti per l'adozione. Accettò, riluttante, solo qualche mese dopo quando i miei genitori promisero che un giorno sarei andato all'università. 17 anni dopo andai all'università. Ma ingenuamente scelsi un istituto universitario costoso quanto Stanford, e tutti i risparmi dei miei genitori lavoratori furono spessi per la retta. Dopo sei mesi non riuscivo a vederne l'utilità. Non avevo idea di cosa fare nella vita e nessun indizio su come l'università avrebbe potuto aiutarmi a capirlo. Così spesi tutti i soldi che i miei genitori avevano risparmiato in un'intera vita di lavoro. Decisi di non seguire il piano degli studi obbligatorio, confidando nel fatto che tutto si sarebbe sistemato. Ero molto spaventato da quella decisione, ma col senno di poi, sarebbe stata una delle migliori decisioni che avessi mai preso. Nel momento in cui scelsi un piano di studio personalizzato avevo la possibilità di ignorare le lezioni che non mi interessavano e di scegliere quelle che mi apparivano più interessanti. Non era per niente romantico. Non avevo una stanza al dormitorio, così dormivo sul pavimento in stanze di amici. Restituivo i vuoti di cocacola per i 5 centesimi di deposito, ci compravo da mangiare, e mi facevo più di 10 kilometri a piedi attraverso la città, ogni domenica notte, per avere un pasto a settimana al tempio Hare Krishna. Che bello. Tutto quello in cui inciampai semplicemente seguendo la mia curiosità ed il mio intuito si rivelarono in seguito di valore inestimabile. Per esempio: il Reed College all'epoca offriva quello che era probabilmente il miglior corso di calligrafia del paese. In tutto il campus, ogni manifesto, ogni etichetta su ogni cassetto, era meravigliosamente scritto a mano. Decisi di prendere lezioni di calligrafia. Appresi la differenza tra i tipi di caratteri con grazie e senza grazie. Imparai l'importanza della variazione dello spazio tra combinazioni diverse di caratteri. Mi insegnarono quali elementi fanno della tipografia, una grande tipografia. Era affascinante: si trattava di storia, bellezza ed arte come la scienza non può catturare. Niente di tutto ciò aveva la benchè mnima speranza di una qualunque applicazione nella mia vita. Ma dieci anni dopo, quando stavamo progettando il primo computer Macintosh, tutto mi tornò utile. E lo mettemo interamente nel Mac. Era il primo computer che curasse la tipografia. Se non avessi mai scelto quel corso, al college, il Mac non avrebbe mai avuto font proporzionali e font a larghezza fissa. E siccome Windows ha copiato il Mac, è probabile che nessun computer li avrebbe avuti. Se non avessi scelto di interrompere il piano degli studi obbligatorio non avrei scelto quel corso di calligrafia ed i personal computer avrebbero potuto non avere la stupenda tipografia che hanno. Era ovviamente impossibile unire i puntini guardando al futuro mentre ero al college e capire in cosa si sarebbe concretizzat. Ma la realizzazione era estremamenta chiara, guardardando alle spalle, dieci anni dopo. Ve lo ripeto, non puoi unire i puntini guardando al futuro, puoi connetterli in un disegno, solo se guardi al passato. Dovete quindi avere fiducia nel fatto che i puntini si connetteranno, in qualche modo, nel vostro futuro. Dovete avere fede in qualcosa - il vostro intuito, il destino, la vita, il karma, quello che sia. Questo approccio non mi ha mai deluso e ha fatto tutta la differenza nella mia vita
 La seconda storia parla d'amore e di perdita. 
Sono stato fortunato - ho scoperto quello che amavo fare molto presto. Woz ed io fondammo la Apple nel garage dei miei genitori quando avevo vent'anni. Lavorammo duro, e in 10 anni la Apple crebbe dai due che eravamo in un garage ad una società da 2 miliardi di dollari con più di 4000 impiegati. Avevamo appena creato il nostro miglior prodotto - il Macintosh - un anno prima, e io avevo appena compiuto 30 anni. E fui licenziato. Come si fa ad essere licenziati dalla compagnia che hai fondato? Beh, non appena la Apple si espanse assumemmo qualcuno che pensavo fosse molto capace nel gestire l'aziende con me, e per il primo anno le cose andarono bene. Ma la nostra visione del futuro cominciò a divergere e alla fine decidemmo di rompere. Quando ci fu la rottura i nostri dirigenti decisero di stare dalla sua parte. Così, a trent'anni, ero fuori. E molto pubblicamente. Il centro della mia vita da adulto era completamente andato, sparito, è stato devastante. Non ho saputo che pesci pigliare per un po' di mesi. Sentivo di aver deluso la precedente generazione di imprenditori per aver mollato la presa. Incontrai David Packard e Bob Noyce per cercare di scusarmi per aver rovinato tutto così malamente. Fu un fallimento pubblico, pensai addirittura di andarmene. Ma qualcosa, lentamente, si faceva luce in me. Amavo ancora quello che avevo realizzato. L'inaspettato e repentino cambiamento alla Apple non avevano cambiato quello che provavo, neanche un poco. Ero stato rifiutato, ma ero ancora innamorato. Quindi decisi di ricominciare. All'epoca non me ne accorsi, ma il mio licenziamento dalla Apple fu la cosa migliore che poteva capitarmi. Il peso del successo fu rimpiazzato dall'illuminazione di essere un principiante ancora una volta, con molta meno sicurezza su tutto. Questo mi liberò e mi consentì di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita. Durante i cinque anni successivi, fondai una società di nome NeXT, un'altra di nome Pixar, a mi innamorai di una meravigliosa donna che sarebbe poi diventata mia moglie. Pixar finì per creare il primo film animato al computer della storia, Toy Story, ed è ora lo studio di animazione più famoso al mondo. Apple, con una mossa notevole, acquisì NeXT, io tornai ad Apple, e la tecnologia che sviluppo con NeXT è oggi nel cuore dell'attuale rinascimento di Apple. Laurene ed io abbiamo una stupenda famiglia. Sono sicurissimo che niente di tutto ciò sarebbe accaduto se non fossi stato licenziato da Apple. E' stato un boccone amarissimo da buttar giù, ma era la medicina di cui avevo bisogno. A volte la vita ti colpisce in testa come un mattone. Non perdete la fede. Sono convinto del fatto che l'unica cosa che mi ha consentito di proseguire sia stato l'amore che provavo per quello che facevo. dovete trovare ciò che amate. E' questo è tanto vero per il vostro lavoro quanto per chi vi ama. Il lavoro riempirà gran parte della vostra vita e l'unico modo per essere veramente soddisfatti e quello di fare quello che pensate sia il lavoro migliore. E l'unico modo per fare il lavoro migliore e quello di amare quello che fate. Se non lo avete ancora trovato, continuate a cercare. Non vi fermate. Come tutti gli affari di cuore, lo saprete quando lo troverete. E, come nelle migliori relazioni, diventerà sempre migliore al passare degli anni. Quindi, continuate a cercarlo fino a quando non l'avrete trovato. Non fermatevi.
 La terza storia parla di morte. 
Quando avevo 17 anni, lessi un brano che diceva più o meno: "se vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo, prima o poi lo sarà veramente". Rimasi impresso, e da allora, per gli ultimi 33 anni, ho guardato nello specchio ogni mattina e mi sono chiesto: "se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei veramente fare quello che sto per fare oggi?" E ogni volta che la risposta fosse "No" per troppi giorni di seguito sapevo di aver bisogno di cambiare qualcosa. Ricordare che morirò presto è stato lo strumento più importante che mi ha consentito di fare le scelte più grandi della mia vita. Perchè praticamente tutto - tutte le aspettative, l'orgoglio, le paure di fallire - tutte queste cose semplicemente svaniscono di fronte alla morte, lasciandoci con quello che è veramente importante. Ricordarsi che moriremo è il modo migliore che conosco per evitare le trappola di pensare di avere qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è nessun motivo per non seguire il vostro cuore. Circa un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Ho fatto una TAC alle 7:30 del mattino e mostrava chiaramente un tumore nel mio pancreas. Non sapevo neanche cosa fosse un pancreas. I dottori mi dissero che si trattava sicuramente di un tipo di cancro incurabile, e che avrei avuto un'aspettativa di vita non superiore ai 3-6 mesi. Il mio dottore mi consigliò di andare a casa e di sistemare le mie cose, che è il messaggio in codice dei dottori per dirti di prepararti a morire. Significa che devi provare a dire ai tuoi bambini ogni cosa che pensavi di dirgli nei prossimi dieci anni, in pochi mesi. Significa che devi assicurarti che ogni cosa sia a posto così che sarà la più facile possibile per la tua famiglia. Significa che devi dire addio. Ho vissuto con quella diagnosi tutto il giorno. Più tardi, nel pomeriggio, mi è stata fatta una biopsia. Mi hanno infilato un endoscopio nella gola che è passato per il mio stomaco ed il mio intestino. hanno messo un ago nel mio pancreas e hanno prelevato alcune cellule dal tumore. Ero sotto sedativi, ma mia moglie, che era lì, mi ha detto che quando hanno analizzato le cellule al microscopio i dottori cominciarono a piangere perchè scoprirono che si trattava di una rarissima forma di cancro pancreatico curabile con la chirurgia. Sono stato operato. Ora sto bene. E' stata la mia esperienza più vicina alla morte e spero che rimanga tale per qualche decennio ancora. Avendola superata posso finalmente dirvi con più certezza di quando la morte era semplicemente un utile concetto ma puramente intellettuale: Nessuno vuole morire. Neanche chi vuole andare in paradiso vuole morire per arrivarci. E nonostante tutto, la morte è la destinazione che condividiamo. Nessuno vi è mai sfuggito. E così dovrebbe essere perchè la Morte è probabilmente l'unica, migliore invenzione della Vita. E' l'agente di cambiamento della Vita. Elimina il vecchio per far spazio al nuovo. Proprio adesso il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo distante da oggi, diventerete gradualmente il vecchio che deve essere eliminato. Mi dispiace essere così drammatico, ma questa è la verità. Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi - che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altri. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui lasci affogare la vostra voce interiore. E, cosa più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore ed il vostro intuito. Loro sanno già quello che voi volete veramente diventare. Tutto il resto è secondario. Quando ero giovane, c'era un'incredibile pubblicazione chiamata The Whole Earth Catalog, che era una delle bibbie della mia generazione. Era stata creata da un tizio di nome Stewart Brand non troppo lontano da qui, a Menlo Park, e la portò alla luce con il suo tocco poetico. Stiamo parlando dei tardi anni '60, prima dei computer ed il desktop publishing, quidi era tutta fatta con macchine da scrivere, forbici e Polaroid. Era una sorta di Google di carta, 35 anni prima della venuta di Google: era idealistico, e pieno di strumenti utili ed informazioni preziose. Stewart ed il suo gruppo pubblicaro molti numeri del Grande Catalogo Mondiale fino all'ultima edizione. Eravamo a metà degli anni '70 ed io avevo la vostra età. Sul retro di copertina dell'ultimo numero c'erà la foto di una strada di campagna all'alba, quel tipo di strada sulla quale potreste trovarvi a fare l'autostop se voste così avventurosi. Sotto c'erano queste parole "Siate affamati, siate folli". Questo era il messaggio di congedo. Rimanere affamato. Rimanere folle. Me lo sono sempre augurato. Ed ora, per voi che state per laurearvi, lo auguro a voi. Siate affamati. Siate folli. 
Grazie..."

testo del discorso di Steve Jobs, capo di Apple Computer e Pixar Animation studio, in occasione della consegna dei diplomi celebratasi nel 2005 presso la Stanford University

martedì 15 marzo 2011

Luca Luciani Discorso strampalato per motivare i venditori Telecom



Questo è il messaggio a cui tengo molto.
Perché ho la faccia incazzata ?
Ho la faccia incazzata perché respiro sfiducia, respiro aria da aspettativa, respiro quelle facce da senso critico, come quando uno vede una partita di pallone e non ce la fa e tutti sono professori. Perché? Perché la gente legge i giornali, vede il titolo, si rimbalza, si crea dei grandi film, che sono tutte cazzate!
Oggi non parlo di Alessandro, parlo di Napoleone. Napoleone a Waterloo, una pianura, in Belgio, fece il suo capolavoro. Tutti lo davano per fatto, per cotto, per la supremazia degli avversari, c’aveva cinque grandissime nazioni contro, delle forze in campo. Però strategia, chiarezza delle idee, determinazione, forza, Napoleone fece il suo capolavoro a Waterloo.
Allora, le facce scettiche , le facce ti … non servono a un cazzo. Questa è una delle aziende più belle che esiste al mondo. E allora, forte di questa convinzione, noi dobbiamo dimostrare che questo è un fatto. Piangersi addosso non serve assolutamente a niente.
E come nel momento duro, dagli spalti la gente ti dice "ehhh la squadra non gira, non corrono.. ” , bene, correte di più, stringete i denti, prova di carattere. E allora dagli spalti vi applaudiranno, perché voi andrete e segnerete. Come fece Napoletone a Waterloo.

Luca Luciani - Convention Marketing Telecom 2008

venerdì 4 marzo 2011

Canzone Carina - pubblicità 2011 Atelier Fix Design




carina
diventi tutti i giorni piu' carina
ma in fondo resti sempre una bambina
che non conosce
il dolce gioco dell'amor
graziosa
nessuna donna al mondo e' piu' graziosa
perche' la tua boccuccia deliziosa
se vuole un bacio
non ha il coraggio di mentir
carina
allegra e spensierata sei carina
ma con il broncio
sembri ancor piu' bella
tu sei la stella che manca in ciel
perche' carina, carina, carina sei tu
simpatica e dolce ogni giorno di piu'

e col 
tuo candore
carina tu sei fatta per amar
carina
diventi tutti i giorni piu' carina
ma in fondo resti sempre una bambina
che non conosce
il dolce gioco dell'amor
graziosa
nessuna donna al mondo e' piu' graziosa
perche' la tua boccuccia deliziosa
se vuole un bacio
non ha il coraggio di mentir
perche' carina, carina, carina sei tu
simpatica e dolce ogni giorno di piu'
e col tuo candore
carina tu sei fatta per amar
carina
carina tu sei fatta per amar
carina tu sei fatta per amar

Fred Buscaglione

lunedì 28 febbraio 2011

Decadance


Muʿammar Abū Minyar al-Qadhdhāfī - Gheddafi


Allahu Akbar, Allahu Akbar
Allahu Akbar Fauqua Kaidi Lmutadi
Alla hu Lilmazlumi Hairumu ayidi
Ana Bilyaqini Wabissilahi Saaftadi
Baladi Wanuru Lhaqqi Yastau Fi Yadi
Qulu Mai, Qulu Mai
Allahu Allahu Allahu Akbar
Allahu Fauqua Lmutadi!
Ya Hadihi Ddunya Atilli Wa Smai
Gaisu Laadi Gaa Yabgi Masrai
Bilhaqqi Saufa Fasaufa Afnihi Mai
Qulu Mai Lwailu Lilmustamiri
Wa Llahu Fauqa Lgadiri Lmutagabbiri
Allahu Akbaru Ya Biladi Kabbiri
Wahudi Binasiyati Lmugiri Wadammiri.

che tradotto dovrebbe dire :

Dio è grande!
Egli è al di sopra le trame degli aggressori,
Ed Egli è il miglior supporto degli oppressi.
Con la fede e con le armi io difendere il mio paese,
E la luce della verità risplenderà nella mia mano.
Canta con me!
Dio è grande!
Dio, Dio, Dio è grande!
Dio è sopra gli aggressori.
O mondo, guardare e ascoltare!
L'esercito nemico si avvicina,
Volendo distruggere me.
Con la verità e con il mio fucile io lo respingo.
E io dovrei essere ucciso,
Io lo avrebbe ucciso con me.
Canta con me -
Guai agli imperialisti!
E Dio è al di sopra del perfido tiranno.
Dio è grande!
Pertanto glorificarlo, O patria mia,
E cogliere il fronte del tiranno
E lo distruggono!

Inno nazionale Libico

domenica 20 febbraio 2011

Arriverà

Romina Power & Albano Carrisi

Piangerai 
Come pioggia tu piangerai 
E te ne andrai 
Come le foglie col vento d’autunno 
Triste tu 
Te ne andrai 
Certa che mai ti perdonerai 

Ma si sveglierà 
Il tuo cuore in un giorno 
D’estate rovente in cui sole sara’ 

E cambierai 
La tristezza dei pianti in 
Sorrisi lucenti tu sorridera 
E arriverà 
Il sapore del bacio più dolce 
E un abbraccio che ti scalderà 
Arriverà 
Una frase e una luna di quelle 
Che poi ti... Ti sorprenderà 

Arriverà 
La mia pelle a curar le tue 
Voglie, la magia delle stelle 

Penserai che la vita è ingiusta e 
Piangerai e ripenserai alla volta in cui ti ho detto no 
Non ti lascerò mai 
Poi di colpo il buio intorno a noi 

Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno 
D’estate rovente in cui sole sara’ 
E cambierai la tristezza dei pianti in 
Sorrisi lucenti tu sorriderai 

E arriverà 
Il sapore del bacio più dolce 
E un abbraccio che ti scalderà 
Arriverà 
Una frase e una luna di quelle 
Che poi ti...ti sorprenderà 

Arriverà 
La mia pelle a curar le tue 
Voglie la magia delle stelle 
La poesia della neve che cade e rumore non fa 

La mia pelle a curar le tue voglie 
La poesia della neve che cade e rumore non fa 

Modà feat. Emma

mercoledì 16 febbraio 2011

You Are The One For Me [Formidable]


Karima El Mahroug - Ruby

You are the one for me
For me, for me, formidable
You are my love very
Very, very, véritable
Et je voudrais pouvoir un jour enfin te le dire,
Te l'écrire,
Dans la langue de Shakespeare

My Daisy, Daisy,
Daisy, désirable
Je suis malheureux
D'avoir si peu
De mots à
T'offrir en cadeau

Darling I love you, love you
Darling I want you
Et puis c'est à peu près tout
You are the one for me
For me, for me, formidable

You are the one for me
For me, for me, formidable
But how can you see me,
See me, see me, si minable
Je ferais mieux d'aller choisir mon vocabulaire
Pour te plaire
Dans la langue de Molière

Toi, tes eyes, ton nose,
Tes lips adorables
Tu n'as pas compris
Tant pis
Ne t'en fais pas et..
Viens tombe dans mes bras

Darling I love you, love you
Darling I want you
Et puis le reste on s'en fout
You are the one for me
For me, for me, formidable

Je me demande même
Pourquoi je t'aime
Toi qui te moque de moi et de tout
Avec ton air canaille,
Canaille, canaille,
How can I love you



Charles Aznavour

venerdì 11 febbraio 2011

I ragazzi che si amano



I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Jacques Prevert

domenica 6 febbraio 2011

Donnie Darko

Nicole Minetti

"...Prima di tutto, a creare Puffetta non è stato Grande Puffo, ma Gargamella. L'ha mandata dai Puffi come sua spia perché aveva intenzione di distruggere il villaggio, ma la "contagiosa bontà" della loro vita l'ha trasformata per sempre! Quanto all'ammucchiata stratosferica tra loro è... È irrealizzabile! I Puffi sono asessuati, non hanno neanche un... un organo riproduttivo sotto quei pantaloncini bianchi! Per questo è così illogico essere uno dei Puffi, perché... Che cazzo vivi a fare, se non hai il 

pisello?!..."

Donnie Darko