lunedì 19 novembre 2007

Lentamente Muore



Lentamente muore


chi diventa schiavo dell'abitudine,


ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,


chi non cambia la marcia,


chi non rischia e cambia colore dei vestiti,


chi non parla a chi non conosce.




Muore lentamente chi evita una passione,


chi preferisce il nero su bianco


e i puntini sulle"i"


piuttosto che un'insieme di emozioni,


proprio quelle


che fanno brillare gli occhi,


quelle che fanno


di uno sbadiglio un sorriso,


quelle che fanno battere il cuore


davanti all'errore e ai sentimenti.




Lentamente muore


Chi non capovolge il tavolo,


chi è infelice sul lavoro,


chi non rischia la certezza


per l'incertezza per inseguire un sogno,


chi non si permette


almeno una volta nella vita


di fuggire ai consigli sensati.




Lentamente muore chi non viaggia,


chi non legge,


chi non ascolta musica,


chi non trova grazia in se stesso.


Muore lentamente


Chi distrugge l'amor proprio,


chi non si lascia aiutare;


chi passa i giorni a lamentarsi


della propria sfortuna o


della pioggia incessante.




Lentamente muore


chi abbandona un progetto


prima di iniziarlo,


chi non fa domande


sugli argomenti che non conosce,


chi non risponde


quando gli chiedono


qualcosa che non conosce.


Evitiamo la morte a piccole dosi,


ricordando sempre che essere vivo


richiede uno sforzo


di gran lunga maggiore


del semplice fatto di respirare.


Soltanto l'ardente pazienza porterà


al raggiungimento


di una splendida felicità




P.Neruda

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