giovedì 25 giugno 2009

Quel posto che non c'è


Occhi dentro occhi e prova a dirmi se
un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia
che non pensi possa assomigliarmi un po'

mani dentro mani e prova a stringere
tutto quello che non trovi
negli altri ma in me
quasi per magia
sembra riaffiorare tra le dita mie

potessi trattenere il fiato prima di parlare
avessi le parole quelle giuste per poterti raccontare
qualcosa che di me poi non somigli a te

potessi trattenere il fiato prima di pensare
avessi le paorle quelle grandi
per poterti circondare
e quello che di me
bellezza in fondo poi non è

bocca dentro bocca e non chiederti perchè
tutto poi ritorna
in quel posto che non c'è dove per magia
tu respiri dalla stessa pancia mia

potresti raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni
avresti la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare
quel posto che non c'è
ha ingoiato tutti tranne me

dovresti disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi
avresti la certezza che non è di me che poi ti vuoi fidare
in quel posto che non c'è
hai mandato solo me
solo me solo me solo me solo me..

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...ecco queste parole dicono tutto quello ke vorrei sussurrarti.....ma che nn ho il coraggio di ammetterlo.....

Anonimo ha detto...

..perdonami.

livia ha detto...

su Repubblica di oggi 10 luglio 2009:
la casa editrice Il FILO valuta, per la pubblicazione, opere di poesia, narrativa o saggistica. Invia i tuoi testi inediti e i tuoi dati entro il 31/07/09, indicando il riferimento L10 a : IL FILO - casella postale 40 VT1 - 01100 Viterbo oppure tramite email a: manoscritti@ilfiloonline.it.
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