
Qualsiasi cosa dicano di me i mortali - non ignoro, infatti, quanto la Follia sia portata per bocca anche dai più folli - tuttavia, ecco qui la prova decisiva che io, io sola, dico, ho il dono di rallegrare gli Dèi e gli uomini.
lunedì 17 dicembre 2007
Donna

venerdì 14 dicembre 2007
Felicità. Beatitudine. Gioia.

Ecco cosa stai cercando.
L'hai cercata per millenni e non l'hai ancora trovata. E' il momento, il momento giusto, per ripensarci, per meditare di nuovo. Hai continuato a cercare, a sforzarti così intensamente - forse ti stai perdendo proprio a causa di questo sforzo?
E' forse questo cercare che ti allontana dalla felicità?
Pensiamoci di nuovo, riflettiamoci sopra. Fai una piccola pausa nella tua ricerca, fai un riepilogo.... Nessuno l'ha mai trovata cercandola. C'è qualcosa di sbagliato nella ricerca stessa. Mentre cerchi, naturalmente ti dimentichi di te stesso; cominci a guardare dappertutto, in qualunque altro posto ... E la ricerca diventa sempre più disperata, poichè cerchi sempre più intensamente e non trovi nulla, sarai preso da un'ansia spasmodica: "Ce la farò, questa volta, o mi sfuggirà di nuovo?". La felicità è la funzione della tua consapevolezza quando è risvegliata. L'infelicità è la funzione della tua consapevolezza quando è addormentata.Forse il tentare porta persino all'infelicità. Forse tutto il rumore del mio desiderare ha tenuto lontano lo strano uccello dalle mie spalle. Ho inseguito la felicità così a lungo e così fortemente. Ho cercato nei luoghi più remoti, in lungo e in largo. Ho sempre immaginato che la felicità fosse un'isola nel fiume. Forse essa è il fiume. Pensavo che la felicità fosse il nome di una taverna in fondo alla strada. Forse essa è la strada. Credevo che la felicità fosse sempre domani, e poi domani, e poi domani, e domani ancora. Forse essa è qui. Forse essa è ora. E io ho guardato in qualsiasi altro luogo..."
giovedì 13 dicembre 2007
Sonetto XV

When I consider everything that grows
martedì 11 dicembre 2007

lunedì 10 dicembre 2007
L'immenso

mercoledì 5 dicembre 2007
No one

I just want you close
Where you can stay forever
You can be sure
That it will only get better
You and me together
Through the days and nights
I don't worry cuz
Everything's going to be alright
People keep talking they can say what they like
But all i know is everything's going to be alright
No one, no one, no one
Can get in the way of what I'm feeling
No one, no one, no one
Can get in the way of what I feel for you, you, you
Can get in the way of what I feel for you
When the rain is pouring down
And my heart is hurting
You will always be around
This I know for certain
You and me together
Through the days and nights
I don't worry cuz
Everything's going to be alright
People keep talking they can say what they like
But all i know is everything's going to be alright
No one, no one, no one
Can get in the way of what I'm feeling
No one, no one, no one
Can get in the way of what I feel for you, you, you
Can get in the way of what I feel
I know some people search the world
To find something like what we have
I know people will try
Try to divide
Something so real
So til the end of time
I'm telling you
There is no one
No one, no one, no one
Can get in the way of what I'm feeling
No one, no one, no one
Can get in the way of what I feel for you, you, you
Can get in the way of what I feel for you
------------------------------------
Voglio solo che tu mi stia vicino
qui potrai restare per sempre
puoi esserne certo e
tutto potrà solo andare meglio
io e te assieme i giorni e le notti
non preoccuparti perchè
tutto andrà bene
le persone continuano a parlare
possono dire quello che vogliono
ma tutto quello che so io è che
tutto andrà bene
nessuno, nessuno, nessuno
può capire quello che sento
nessuno, nessuno, nessuno
può capire quello che sento per te
te, te, te, capire quel che sento per te
quando cadrà la pioggia
e il mio cuore soffrirà
tu sarai sempre qui
questo lo so per certo
io e te assieme i giorni e le notti
non preoccuparti perchè
tutto andrà bene
le persone continuano a parlare
possono dire quello che vogliono
ma tutto quello che so io è che
tutto andrà bene
nessuno, nessuno, nessuno
può capire quello che sento
nessuno, nessuno, nessuno
può capire quello che sento per te
te, te, te, capire quel che sento per te
so che alcune persone cercano nel mondo
per trovare qualcosa che noi abbiamo
lo so, le persone cercheranno di dividere
qualcosa di così reale quindi
fino alla fine del tempo ti dirò che
nessuno, nessuno, nessuno
può capire quello che sento
nessuno, nessuno, nessuno
può capire quello che sento per te
te, te, te, capire quel che sento per te
Alicia Keys
venerdì 30 novembre 2007
Lettera a Savonarola
Caro Savonarola... Santissimo Savonarola, quanto sei bello, quanto ci piaci a noi due! Scusa le volgarità eventuali. Santissimo, potresti lasciar vivere Vitellozzo, se puoi, eh... Savonarola, e che è, oh... diamoci una calmata, eh, oh... e che è? Qua pare che ogni cosa, ogni cosa uno non si può muovere che questo o quello, pure per te, oh. Noi siamo due personcine perbene che non facciamo male a nessuno, che non farebbero male nemmeno a una mosca, figuriamoci a un santone come te. Anzi, no, no, anzi, varrai più di una mosca. Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto. Scusa per il paragone tra la mosca e il frate, non volevamo minimamente offendere. I tuoi peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo, sempre zitti, sotto.
giovedì 29 novembre 2007
Totò

mercoledì 28 novembre 2007
Amare una persona è

sabato 24 novembre 2007
Il tuo sorriso

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
di Pablo Neruda
venerdì 23 novembre 2007
Minuetto

mercoledì 21 novembre 2007
La Cura

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
Franco Battiato
Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani

lunedì 19 novembre 2007
Lentamente Muore

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle"i"
piuttosto che un'insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
Chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
Chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che non conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità
P.Neruda
domenica 18 novembre 2007
La Finestra di Irene Grandi

mi imbarcherò in qualche avventura
pensando di avere una chiave ma chi sa poi per quale serratura
giovedì 15 novembre 2007
PROLUNGAMENTO DI UN BACIO

Ieri ti ho baciato sulle labbra.
Ti ho baciato sulle labbra. Intense,
rosse. Un bacio così corto
durato più di un lampo,
di un miracolo, più ancora.
Il tempo
dopo averti baciato
non valeva più a nulla
ormai, a nulla
era valso prima.
Nel bacio il suo inizio e la sua fine.
Oggi sto baciando un bacio;
non solo con le mie labbra.
Le poso
non sulla bocca, no, non più
- dov'è fuggita? -
Le poso
sul bacio che ieri ti ho dato,
sulle bocche unite
dal bacio che hanno baciato.
E dura questo bacio
più del silenzio, della luce.
Perché io non bacio ora
né una carne né una bocca,
che scappa, che mi sfugge.
No.
Ti sto baciando più lontano.
Pedro Salinas

Ah beati quelli nei quali istinti e raziocinio sono così ben commisti, che non si fanno zampogna per la Fortuna pronti a dar suono, comunque a quella piaccia diteggiare! Mostrami un uomo che non sia schiavo delle passioni, e me lo porterò chiuso nell'intimo del cuore, nel cuore del mio cuore, come ora te.."
mercoledì 14 novembre 2007
....Bambina araba di Orio Vergani

Un giorno non lontano, la porta di casa si chiuderà definitivamente .
Il mondo sarà il quadrato d'azzurro sopra il cortile.
Fra pochi giorni, bambina,bisognerà tirare sul viso un lembo della futa.
Il mondo arabo è un mondo di uomini....un mondo di un solo colore, vestito tutto della stessa lana bianchiccia, abituato a camminare sempre alla stessa andatura.
Non c'è, per scuoterlo, che la cadenzata cantilena della litania religiosa o la voce delle armi, l'urlo del muezzin o il nitrito del cavallo. Su questo mondo d'un solo colore, passa qua e là una piccola fiamma: una bambina"

Una cosa.
Tu sai com’è questa cosa:
se guardola luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco vicino al fuoco
l’impalpabile cenereo il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se cio’ che esiste
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m’attendono.
Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d’amarti poco a poco.
“Se d’improvvisomi dimentichi,
non cercarmi,
chè già ti avrò dimenticata"
Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
Che passa per la mia vita e ti decidi
a lasciarmi sulla rivadel cuore in cui ho le radici,
pensache in quel giorno,
in quell’ora,
leverò in alto le bracciae le mie radici usciranno
a cercare altra terra.
Ma se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscire dalle mie
martedì 13 novembre 2007
"La vita dovrebbe essere vissuta al contrario" di Woody Allen
lunedì 12 novembre 2007

Parlo con te - Giorgia

domenica 11 novembre 2007
"Il viaggio è lungo" Osho

L'obiettivo appare impossibile
E rammenta sempre le parole di Lao Tzu:
"Mi Piaci quando taci" di Pablo Neruda

mercoledì 31 ottobre 2007
Lorem Ipsum

martedì 30 ottobre 2007
Autore Sconosciuto

"Ricordo il magico istante:
davanti m'eri apparso tu,
come fuggevole visione,
genio di limpida beltà.
Nei disperati miei tormenti,
nel chiasso della vanità,
tenera udivo la tua voce,
sognavo i cari lineamenti.
Anni trascorsero. Bufere.
Gli antichi sogni poi travolsero,
scordai la tenera tua voce,
i tuoi sublimi lineamenti.
E in silenzio passavano i giorni.
Recluso nel vuoto grigiore,
senza più fede e ispirazione,
senza lacrime, né vita e amore.
Tornata è l'anima al risveglio:
e ancora mi sei apparso tu,
come fuggevole visione,
genio di limpida beltà.
E nell'ebbrezza batte il cuore.
E tutto in me risorge già.
E la fede e l'ispirazione.
E la vita e lacrime e amore."
giovedì 31 maggio 2007
Il saggio guarda all’inevitabile

…e decide che non è inevitabile
L'uomo comune guarda a ciò che non è inevitabile e decide che è inevitabile…"
Molto più facile e naturale essere l'uomo comune, quello medio, quello della strada. La saggezza sembra riservata al corpo d'elite….ai pochi…a quelli che sono troppo furbi e bravi per essere figli di gente comune. I problemi della strada e tutti ruotano intorno allo scopo e al significato della vita. Secondo me i due termini possiedono una forza di attrazione reciproca altissima, tant'è che viaggiano in coppia come due fidanzatini di Peyent. In realtà la differenza merita di essere rilevata e vale la pena di chiarire che SIGNIFICATO e SCOPO della vita sono diversi!! Significato è le cose come accadono e non per forza il risultato finale. Lo scopo è la meta da raggiungere. Se hai uno scopo il significato delle cose può aiutare a raggiungerlo. Se non hai uno scopo comprendere le cose che accadono ti saranno poco utili se non difficili. Tu sai qual è il tuo scopo??? Io invidio i medici, i piloti, gli sportivi, i cuochi e tutti quelli che fin da piccoli sanno già quale sia il proprio scopo nella vita…loro hanno avuto la fortuna che nel loro cuore sia stato depositato il segreto dello scopo nella vita. IO uno scopo ancora non l'ho individuato. Ho capito che anche se non credo in un Dio , la vita è importante. La vita come dono prezioso e casuale, va vissuta intensamente e con coraggio. Il coraggio di intuire che dietro ad ogni difficoltà si insidia un insegnamento per la volta successiva. Anche se con le parole ci si può convincere la quotidianità mi schiaccia e a volte il peso delle difficoltà sembra essere troppo. Fino a quanto è giusto sacrificare se stessi a fronte di una speranza? La vita da borderline non è facile, camminare controcorrente nel letto di un torrente in salita lo è ancora di meno.
Rimango in attesa che la vita si presenti all'ombra di una quercia per consegnarmi il mio biglietto vincente, la mia meritata e dovuta occasione d'oro!
sabato 14 aprile 2007
La strada maestra

La vita è bella. Questo lo dicono tutti…tutti quelli che un po' per retorica, un po' per darsi un tono, sbandierano questo quasi come fosse uno claim del tipo "…one like no one". Semplice è semplificare; vale a dire che esclamare che " la vita è bella" è un po' come ridurre ai minimi termini la vita con lo scopo di poterla catalogare. Non si può proprio fare….difficile da accettare per chi "…vorrebbe scoprire quanto è profonda la tana del bianconiglio…". Senza porsi in una condizione per forza pessimistica dell'universo, ma semplicemente riflettendo su quello che accade, è più corretto affermare che la vita è complessa. Una palla di forma non perfettamente sferica, composta da mille piccoli frammenti di vetro tutti diversi tra loro. Uniti da collante invisibile che ne mantiene la tensione donando quella forma che ricorda una sfera. Da qualsiasi lato la si guardi sembra sempre diversa e ogni singolo pezzettino riflette alla propria maniera l'ambiente circostante. La vita è così, complessa nella sua ormai ben nota forma. Ogni giorno lottiamo ricercando cose diverse, ognuno si da delle priorità e si ricava delle motivazioni. Un diversivo per non pensare alla forma della vita, per evitare di perdere tempo tentando di contare le mille sfaccettature della realtà. Cerchiamo ogni giorno di ricordarci di quanto siamo felici, di quanto siamo fortunati e di quanto sia importante raggiungere il fatturato più alto del precedente. Perdiamo tempo a depilarci, ad alzare pesi sulla panca obliqua e a criticare il prossimo. Ma in fondo sono tutti piccoli trucchetti per non lasciarci prendere dalla angoscia della solitudine e dalla distanza di ogni sfera dall'altra. Evitare di contare tutti i mille vetrini della nostra realtà e l'unica soluzione per poter millantare che la vita è bella. Le motivazioni e gli obbiettivi sono alla base della vita, non importa quali siano…l'importante è di non dimenticarseli mai. Il rischio più grande è quello di perderli di vista, di metterli in dubbio vacillando di fronte a quello che pensavamo fosse un dogma per la nostra vita…..la strada maestra è il nord di ogni nostra piccola esistenza. Sognare e credere nei nostri obiettivi sono le cose che ci tengono vivi…dimenticarselo ci può essere fatale.
venerdì 6 aprile 2007
Il prato della vita
