…e decide che non è inevitabile
L'uomo comune guarda a ciò che non è inevitabile e decide che è inevitabile…"
Molto più facile e naturale essere l'uomo comune, quello medio, quello della strada. La saggezza sembra riservata al corpo d'elite….ai pochi…a quelli che sono troppo furbi e bravi per essere figli di gente comune. I problemi della strada e tutti ruotano intorno allo scopo e al significato della vita. Secondo me i due termini possiedono una forza di attrazione reciproca altissima, tant'è che viaggiano in coppia come due fidanzatini di Peyent. In realtà la differenza merita di essere rilevata e vale la pena di chiarire che SIGNIFICATO e SCOPO della vita sono diversi!! Significato è le cose come accadono e non per forza il risultato finale. Lo scopo è la meta da raggiungere. Se hai uno scopo il significato delle cose può aiutare a raggiungerlo. Se non hai uno scopo comprendere le cose che accadono ti saranno poco utili se non difficili. Tu sai qual è il tuo scopo??? Io invidio i medici, i piloti, gli sportivi, i cuochi e tutti quelli che fin da piccoli sanno già quale sia il proprio scopo nella vita…loro hanno avuto la fortuna che nel loro cuore sia stato depositato il segreto dello scopo nella vita. IO uno scopo ancora non l'ho individuato. Ho capito che anche se non credo in un Dio , la vita è importante. La vita come dono prezioso e casuale, va vissuta intensamente e con coraggio. Il coraggio di intuire che dietro ad ogni difficoltà si insidia un insegnamento per la volta successiva. Anche se con le parole ci si può convincere la quotidianità mi schiaccia e a volte il peso delle difficoltà sembra essere troppo. Fino a quanto è giusto sacrificare se stessi a fronte di una speranza? La vita da borderline non è facile, camminare controcorrente nel letto di un torrente in salita lo è ancora di meno.
Rimango in attesa che la vita si presenti all'ombra di una quercia per consegnarmi il mio biglietto vincente, la mia meritata e dovuta occasione d'oro!
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