E ti lasci andare danzando con piccoli passi,
cammini piano sul mio fragile petto
è un sali e scendi con me
non farlo è un peccato
e danza così danza sempre più forte sul mio petto
I tuoi piedi nudi da qui
mi fanno impazzire,
le tue gambe poco più su,
l'infinito piacere
e danza così danza sempre più forte sul mio petto
è una danza che fa piovere amore
una danza che ci fa parlare senza le parole
fino a quando non arriva il sole
ma fino a quando non avrai più voglia di danzare
e poi quando arriva la pioggia
è tutto più bello
il tuo sguardo, i tuoi movimenti i tuoi lineamenti..
e danza così danza sempre più forte sul mio petto
fino a quando non arriva il sole
ma fino a quando non avrai più voglia di danzare
e danza così danza sempre più forte
sul mio petto..
sul mio petto
Qualsiasi cosa dicano di me i mortali - non ignoro, infatti, quanto la Follia sia portata per bocca anche dai più folli - tuttavia, ecco qui la prova decisiva che io, io sola, dico, ho il dono di rallegrare gli Dèi e gli uomini.
mercoledì 26 marzo 2008
danza sul mio petto - Biagio Antonacci
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
“Cercavamo una musica che potesse essere cantata dolcemente, leggermente, senza eccessi e senza esibizionismo, senza grandi virtuosismi. Facendo questo, dirigendoci verso l’intimità, eravamo essenzialmente alla ricerca della qualità.”
P.Brook
..interessante...grazie per il commento
Le tue mutande sono a casa mia. Flavio.
Grazie Flavio...ottimo lavoro...
Posta un commento