mercoledì 13 febbraio 2008

Sonetto 116



Se qualcuno si chiedesse a chi domandare parole di puro amore.

Dono ai miei pochi ma intensi lettori versi il cui amore e saggezza trasudano in ogni singola parola e spazio muto.

Grazie a tutti voi che visitate e lasciate messaggi.





Non che all'unione di animi costanti


ponga io impedimenti: non è amor vero


quel che ai mutamenti muta i manti


o s'immiserisce se l'altro è misero.


Oh no, no esso è un faro per sempre fisso


sulle tempeste, ma mai ne è turbato;


stella polare è per chi è nell'abisso,


e il suo valore è ignoto anche se stimato.


L'Amore non è del Tempo il buffone,


a dispetto della sua letale falce;


l'amore ai suoi brevi momenti s'oppone


resistendo fin al Giudizio iscritto in calce.


Se questo fosse errore e sia provato,


non ho io mai scritto e nessuno ha mai amato.


Shakespeare







qu

1 commento:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un dono apprezzato anche se mi rendo conto di essere appena arrivato in questo blog ma me lo accaparro cmq :-))) cercando di meritarlo nel presente ed anche per il futuro.